Le nuove tecnologie e le tendenze che si sono affermate nel 2019 hanno avuto un impatto significativo e hanno cambiato per sempre il nostro modo di lavorare, come spiega l’annuale Global Workspace Survey di IWG. Lo studio ha preso in esame oltre 15mila professionisti in 80 Paesi del mondo e ci ha permesso di delineare i nuovi trend che caratterizzeranno questo 2020 i quali riguarderanno: la flessibilità del lavoro, il benessere dei dipendenti, le nuove tecnologie e l’ingresso nella forza lavoro attiva di una nuova generazione (molto diversa dalle precedenti).
Per le aziende diventa cruciale riconoscere e sfruttare questi fattori che permetteranno di attirare a sé i migliori talenti.
Flessibilità
Il 62% delle società nel mondo attualmente adotta politiche di lavoro flessibile e l’80% dei lavoratori intervistati ha ammesso che, di fronte a due offerte simili, sceglie quella che offre questo genere di vantaggi.
La richiesta di maggiore flessibilità, negli spazi di lavoro e nella gestione degli orari, è una delle tendenze che più influisce sul mondo del lavoro di oggi. Le politiche di smartworking sono sempre più diffuse poiché rese possibili dai progressi tecnologici e dalla globalizzazione, e costituiscono una delle principali richieste da parte dei professionisti, coloro che infatti ne beneficiano e quindi possono lavorare con maggiore autonomia e nelle modalità più adatte alle loro esigenze, risultano anche essere più soddisfatti e più leali all’employer.
L’85% degli intervistati nello studio di IWG ha riferito che la maggiore flessibilità ha portato con sé un aumento della produttività nel business e più del 50% ha ammesso di lavorare almeno 2 giorni e mezzo alla settimana da remoto; per il 54% dei dipendenti lavorare da remoto permette di lavorare di più, e il 65% ritiene che la possibilità di personalizzare il proprio ambiente di lavoro rende le ore più produttive. Anche il nostro Paese sta avanzando in questo senso: secondo lo studio il 59% delle aziende italiane ha messo in atto politiche di lavoro flessibile. Questa flessibilità consente ai dipendenti di conciliare maggiormente gli impegni di lavoro con la gestione delle famiglie e di evitare un fenomeno stressante come il pendolarismo.
Benessere dei dipendenti
Tra gli altri trend che stanno modificando il modo di lavorare IWG segnala la particolare attenzione che le aziende hanno posto al benessere dei propri dipendenti, maturando una consapevolezza degli effetti negativi dello stress; è stato dimostrato infatti che le prestazioni possono addirittura calare a causa di stress cronico sul posto di lavoro nonché minare la fidelizzazione dei dipendenti, in risposta a tutto ciò note multinazionali hanno deciso pertanto di offrire ai propri dipendenti programmi che vanno dalla meditazione ai corsi di formazione cognitivo-comportamentale.
Generazione Z
A partire da quest’anno, tra le nuove sfide per i responsabili delle Risorse Umane vi è l’ingresso nel mondo del lavoro della Generazione Z, nota come la prima generazione completamente digitale: i nativi digitali sono abituati ad imparare attraverso nuovi canali, come tutorial e video, questo inevitabilmente implicherà nuovi metodi di formazione per adattarsi alle loro esigenze.
5G
Nel 2019 si è affermata la nuova tecnologia 5G, che offre velocità di connessione molto più elevate, maggiore affidabilità e possibilità di condividere dati quasi in tempo reale. Una tecnologia che contribuirà tra l’altro alla digitalizzazione e all’automazione di più processi, per supportare nuovi livelli di produttività.
Sfruttare questi fattori è cruciale per le aziende che intendono ottenere e sostenere un vantaggio competitivo.